Così come le canoe hanno e pagaie, le barche di Venezia hanno i remi. Lunghi dai 3 ai 4,5 metri a seconda dell’imbarcazione su cui sono usati, tagliano la superficie dell’acqua e danno al vogatore la possibilità di spingere lo scafo avanti.

Non toccano come molti pensano il fondale, ma la loro pala (larga mediamente 16 o 17 cm) si immerge perpendicolarmente in acqua e rende possibile il gioco di leve che genera il movimento.
Ramino e Faggio sono i tipi di legname più spesso utilizzati per fare i remi, che devono essere resistenti ma flessibili allo stesso tempo.

La loro forma asimmetrica li rende specifici per singola posizione di voga e, essendo pezzi unici e fatti a mano, sono come le bacchette dei maghi per i regatanti: ognuno ha il proprio, e spesso trovare il remo perfetto richiede moltissimo tempo.
